LA MUSICA ALL'EPOCA DELLA GRANDE GUERRA - ALESSANDRO CESARO (PIANOFORTE)
Pubblicata il 14/05/2018
LIMENA
Per iniziativa dell'assessora alla cultura Daniela Favaro, in occasione della chiusura della celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale, sabato 19 Maggio 2018 nella sala teatro Falcone-Borsellino in Barchessa, con inizio alle ore 21.00, si terrà un concerto del pianista Alessandro Cesaro che avrà per tema "La musica all’epoca della Grande Guerra". Il costo dell'ingresso è stato fissato in 5 euro.
Il programma della serata prevede
C. Debussy (1862-1918): - Berceuse Héroique (1915) (Ninna nanna eroica)
- 6 Epigrafi antiche (1914-15)
Per invocare Pan, dio del vento d’estate
Per una tomba senza nome Perché la notte sia propizia Per la danzatrice ai crotali Per l’egiziana
Per ringraziare la pioggia al mattino
A. Scriabin (1872-1915): “Verso la fiamma” Poema Op. 72 (1914)
E. Granados (1867-1916): - 8 Valzer poetici (1900)
- Los requiebros (Galanterie) (1909-11)
G. Malipiero (1882-1973): Poemi asolani (1916)
La notte dei morti, Dittico, I partenti
M. Ravel (1875-1937): Le tombeau de Couperin (1918)
Preludio, Fuga, Forlana, Rigaudon, Minuetto, Toccata.
La vocazione di Alessandro Cesaro alla musica si manifesta fin da bambino per il suo interesse alla composizione, segno inequivocabile di una profonda comprensione del linguaggio musicale. A questa naturale predisposizione ha affiancato lo studio del pianoforte svolto sotto la guida di Franco Angeleri al Conservatorio di Padova, diplomandosi con la massima votazione, la lode e la menzione speciale della Commissione a soli 16 anni. Studia in seguito anche con Paul Badura-Skoda e Aldo Ciccolini. La carriera concertistica comincia ben presto in seguito a vittorie in prestigiosi Concorsi Nazionali e Internazionali (tra cui il Premio Venezia, l’“Amadeus” di Palermo, il Premio “Yamaha” di Stresa) e soprattutto con l’importante affermazione al 48° Concorso Internazionale di Ginevra che a soli 18 anni lo pone in primo piano in campo internazionale. Innumerevoli sono i recitals in tutta Italia e le tournée all'estero. Ha suonato con numerose orchestre quali: I Solisti Veneti, l’Orchestra di Padova e del Veneto con cui collabora di frequente, la Suisse Romande di Ginevra, il Collegium Musicum Basel, l’Orchestra da Camera di Bienne, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Cordoba, l’Orchestra Stabile della Provincia di Tucumàn, l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Ha collaborato con molti Direttori d’orchestra tra cui: Claudio Scimone, Anton Nanut, Szolt Hamar, Pedro Ignacio Calderon, Sergio Balestracci, Maffeo Scarpis.
All’attività di interprete affianca quella di compositore e la sua produzione comprende musica pianistica, lavori di musica da camera regolarmente eseguiti e qualche opera orchestrale. Il suo stile eclettico ma personale è cambiato profondamente nel corso degli anni dal neoclassicismo all’atonalità, dallo stile aleatorio allo strutturalismo. Pubblica le sue composizioni sulla piattaforma americana di San Francisco Swirly Music.
Per iniziativa dell'assessora alla cultura Daniela Favaro, in occasione della chiusura della celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale, sabato 19 Maggio 2018 nella sala teatro Falcone-Borsellino in Barchessa, con inizio alle ore 21.00, si terrà un concerto del pianista Alessandro Cesaro che avrà per tema "La musica all’epoca della Grande Guerra". Il costo dell'ingresso è stato fissato in 5 euro.
Il programma della serata prevede
C. Debussy (1862-1918): - Berceuse Héroique (1915) (Ninna nanna eroica)
- 6 Epigrafi antiche (1914-15)
Per invocare Pan, dio del vento d’estate
Per una tomba senza nome Perché la notte sia propizia Per la danzatrice ai crotali Per l’egiziana
Per ringraziare la pioggia al mattino
A. Scriabin (1872-1915): “Verso la fiamma” Poema Op. 72 (1914)
E. Granados (1867-1916): - 8 Valzer poetici (1900)
- Los requiebros (Galanterie) (1909-11)
G. Malipiero (1882-1973): Poemi asolani (1916)
La notte dei morti, Dittico, I partenti
M. Ravel (1875-1937): Le tombeau de Couperin (1918)
Preludio, Fuga, Forlana, Rigaudon, Minuetto, Toccata.
La vocazione di Alessandro Cesaro alla musica si manifesta fin da bambino per il suo interesse alla composizione, segno inequivocabile di una profonda comprensione del linguaggio musicale. A questa naturale predisposizione ha affiancato lo studio del pianoforte svolto sotto la guida di Franco Angeleri al Conservatorio di Padova, diplomandosi con la massima votazione, la lode e la menzione speciale della Commissione a soli 16 anni. Studia in seguito anche con Paul Badura-Skoda e Aldo Ciccolini. La carriera concertistica comincia ben presto in seguito a vittorie in prestigiosi Concorsi Nazionali e Internazionali (tra cui il Premio Venezia, l’“Amadeus” di Palermo, il Premio “Yamaha” di Stresa) e soprattutto con l’importante affermazione al 48° Concorso Internazionale di Ginevra che a soli 18 anni lo pone in primo piano in campo internazionale. Innumerevoli sono i recitals in tutta Italia e le tournée all'estero. Ha suonato con numerose orchestre quali: I Solisti Veneti, l’Orchestra di Padova e del Veneto con cui collabora di frequente, la Suisse Romande di Ginevra, il Collegium Musicum Basel, l’Orchestra da Camera di Bienne, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Cordoba, l’Orchestra Stabile della Provincia di Tucumàn, l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Ha collaborato con molti Direttori d’orchestra tra cui: Claudio Scimone, Anton Nanut, Szolt Hamar, Pedro Ignacio Calderon, Sergio Balestracci, Maffeo Scarpis.
All’attività di interprete affianca quella di compositore e la sua produzione comprende musica pianistica, lavori di musica da camera regolarmente eseguiti e qualche opera orchestrale. Il suo stile eclettico ma personale è cambiato profondamente nel corso degli anni dal neoclassicismo all’atonalità, dallo stile aleatorio allo strutturalismo. Pubblica le sue composizioni sulla piattaforma americana di San Francisco Swirly Music.
Allegati
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programma_grande_guerra.pdf | 126.93 KB |