PRIME IPOTESI FORMULATE DALL'INAIL PER LA RIAPERTURA DELLE ATTIVITA' DI RISTORAZIONE

Pubblicata il 15/05/2020
Dal 15/05/2020 al 30/09/2020

Il Comitato tecnico scientifico istituito presso la Protezione civile ha approvato il documento tecnico elaborato dall’Inail e dall’Istituto superiore di sanità, che fornisce raccomandazioni sulle strategie di prevenzione da adottare per il contenimento del nuovo Coronavirus nel SETTORE DELLA RISTORAZIONE, in vista della ripresa delle attività dopo la fase di lockdown.
Quanto deciso dal Comitato tecnico sono delle raccomandazioni ed indicazioni tecniche che devono essere approvate dalle autorità politiche, le qauli potrebbero anche modificarle e che al momento attuale non risultano ancora essere state avvalate dal Governo nè dalla Regione Veneto.
Ad ogni modo per agevolare le attività di ristorazione in vista delle prossime approvazioni da parte delle autorità politiche,  si allega il sudetto "Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della ristorazione"
La nuova pubblicazione, approvata dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza, punta a fornire al decisore politico elementi di valutazione sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del virus, con l’obiettivo di tutelare la salute dei lavoratori e dell’utenza.
In sintesi il documento tecnico suddetto prevede:

BAR E RISTORANTI

Lo spazio per ogni cliente nei ristoranti deve più che triplicare passando da 1,2 metri (innizialmente previsto) a quattro mentre dovrà essere eliminato il servizio a buffet. Sono le indicazioni contenute nel documento di Inail e Iss sulla ristorazione nel quale si sottolinea anche l’importanza dell’introduzione della prenotazione obbligatoria. “Il layout dei locali di ristorazione – si legge – andrebbe rivisto garantendo il distanziamento fra i tavoli – anche in considerazione dello spazio di movimento del personale – non inferiore a 2 metri e garantendo comunque tra i clienti durante il pasto (che necessariamente avviene senza mascherina), una distanza in grado di evitare la trasmissione di droplets e per contatto tra persone, anche inclusa la trasmissione indiretta tramite stoviglie, posaterie. Va definito un limite massimo di capienza predeterminato, prevedendo uno spazio che di norma dovrebbe essere non inferiore a 4 metri quadrati per ciascun cliente, fatto salvo la possibilità di adozioni di misure organizzative come, ad esempio, le barriere divisorie. La turnazione nel servizio in maniera innovativa e con prenotazione preferibilmente obbligatoria può essere uno strumento organizzativo utile anche al fine della sostenibilità e della prevenzione di assembramenti di persone in attesa fuori dal locale”. Vanno eliminati – si legge ancora – modalità di servizio a buffet o similari.

Per maggiori dettagli si veda l'allegato documento tecnico dell'INAIL-ISS.


 

Allegati

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Allegato Documento INAIL per la ristorazione.pdf 2.59 MB

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